Il Parco dell’Olmo è un giardino segreto dove il tempo rallenta. Qui la natura diventa specchio: invita ad ascoltarti e a custodire emozioni nuove.
Un luogo fuori dal tempo.
Il Parco dell’Olmo è un giardino segreto dove il tempo rallenta. Tra gli stagni, gli archi in mattoni, cancelli in ferro battuto e animali da cortile, ogni visita diventa esperienza intima, capace di restituire l’atmosfera delle case contadine di un tempo. Un parco ricavato lungo il Cavo Fiuma, plasmato da oltre venticinque anni di cura artigianale. Qui la natura diventa specchio: invita ad ascoltarti e a custodire emozioni nuove.
La magia di un giardino segreto
Dal sogno di un uomo alla cura di una comunità. Situato a Guastalla, in località Sabbioni, il Parco dell’Olmo è un gioiello naturalistico che si sviluppa lungo un ramo del Cavo Fiuma.Nasce oltre trent’anni fa dal sogno di Giuseppe Cocconi: trasformare un’area di bonifica in un giardino di natura, cultura e memoria.Fin dall’inizio è stato pensato con una vocazione educativa, in collaborazione con l’Associazione Guastalla Ambiente, per avvicinare scuole e comunità alle tematiche ambientali.Oggi, grazie all’impegno di Gessica Cocconi e Monica Eleuteri, il Parco continua ad accogliere chiunque cerchi un paesaggio autentico e distensivo, dove la vegetazione si intreccia con archi, cortili rurali e strutture in muratura che richiamano le radici contadine.
Filosofia
Il giardino delle cose perdute Il Parco dell’Olmo è una porta temporale che riconduce alle atmosfere della tradizione contadina reggiana. Qui silenzi e memorie diventano parte dell’esperienza, e ogni passo invita a osservare la natura con rispetto.Le regole del Parco – capienza limitata, accesso su prenotazione, silenzio come dono – non sono vincoli ma strumenti per custodire questo equilibrio.Chi entra diventa custode di un giardino raro, che rivela a chi sa fermarsi luoghi magici come la sorgente dell’amore o il ponte dei silenzi.
Un ecosistema da custodireUn piccolo mondo antico, dove la biodiversità respira come un’unica voce Il Parco dell’Olmo è un ecosistema vivo, in cui acqua e biodiversità si intrecciano in un equilibrio delicato. Le tassodie si riflettono negli stagni, dove vivono rane e gallinelle d’acqua. Nei cortili e nei prati si muovono liberi gli animali che restituiscono l’atmosfera autentica delle campagne di un tempo: capre, oche, anatre, galline, gatti, pavoni, faraone e conigli. Ogni presenza è parte di un racconto antico, che continua a vivere solo se custodito con rispetto.
Vivi il parco: Percorsi educativi per le scuole
Al Parco dell’Olmo la natura diventa maestra di vita. Ogni laboratorio è pensato per aiutare i bambini a esplorare il mondo vegetale e animale, a riconoscere emozioni e bisogni, a coltivare empatia e rispetto. Qui si impara che una relazione – con un animale, con un compagno, con la terra – nasce dall’ascolto, dalla pazienza e dalla cura. Il bambino diventa esploratore: osserva, sperimenta, si mette in gioco con il corpo e con i sensi, scoprendo se stesso e il valore di ciò che lo circonda. Le attività proposte favoriscono meraviglia, collaborazione e inclusione: un luogo dove educare non significa solo trasmettere nozioni, ma far crescere consapevolezza, creatività e amore per l’ambiente. Ogni percorso è pensato per nidi, scuole dell’infanzia e primarie, con attività che stimolano curiosità, collaborazione e meraviglia.
Le regole del Parco